Questa rubrica contiene articoli e interventi miei o altrui a carattere culturale, artistico e spirituale, volti a definire dei possibili spunti di ricerca e di riflessione nei diversi campi del pensiero umano, come una sorta di pars costruens intorno ad argomenti di particolare interesse, in essa variamente rappresentati: i miei sono firmati tramite data e indirizzo web a fondo pagina, gli altri hanno l'indicazione dell'autore o del sito relativo subito dopo il titolo.

L'importanza della cultura e dell'arte nella ricerca spirituale del nostro tempo appare del resto centrale per la formazione di una coscienza individuale e collettiva, poiché ci fornisce un'immagine chiara di ciò che pensano, dicono o fanno gli esseri umani intorno a noi: dopodiché, fermarsi a tal punto e accontentarsi di ciò può essere inutile e fuorviante, poiché ci dà l'illusione che una comprensione mentale della realtà sia di per sé sufficiente a cambiarla - il che non è vero, come ben tutti sappiamo.

Ma senza un'analisi a monte e uno studio condotto anche sul piano intellettuale non è comunque possibile andare molto lontano, perché si rischia di rimanere inchiodati a banalità di ogni tipo, di cui il nostro tempo è un esempio: quindi è auspicabile unire fra loro la mente e il cuore, la fede e la scienza, l'intuizione e il pensiero per dedicarci umilmente alla ricerca interiore, senza pregiudizi né veti posti a sbarrarci la strada.

E' questo infatti lo scopo di questa rubrica: per essere pronti ad agire, quando il momento verrà.

L'unica cultura che riconosco è quella delle idee che diventano azioni. (Ezra Pound)

Roma, 13 Settembre 2013

www.pierluigigallo.org

Io sono una forza del Passato

Categoria: Risonanze Domenica, 01 Dicembre 2013 Scritto da Pier Paolo Pasolini Stampa Email

NELLE PAROLE DI PASOLINI UNA TESTIMONIANZA D'AMORE PER UN MONDO SCOMPARSO di P.P.Pasolini www.pasolini.net

Se il mio tempo mi vuole avversare, lo lascio fare tranquillamente. Io vengo da altri tempi, e in altri spero di andare (Franz Grillparzer)

Io sono una forza del Passato. * Solo nella tradizione è il mio amore.
Vengo dai ruderi, dalle chiese, * dalle pale d'altare, dai borghi
abbandonati sugli Appennini o le Prealpi, * dove sono vissuti i fratelli.

Giro per la Tuscolana come un pazzo, * per l'Appia come un cane senza padrone.
O guardo i crepuscoli, le mattine
* su Roma, sulla Ciociaria, sul mondo,
come i primi atti della Dopostoria, * cui io assisto, per privilegio d'anagrafe,
dall'orlo estremo di qualche età * sepolta. Mostruoso è chi è nato
dalle viscere di una donna morta.* E io, feto adulto, mi aggiro
più moderno di ogni moderno * a cercare fratelli che non sono più.
[Pier Paolo Pasolini, da Poesia in forma di rosa, Garzanti, Milano 1964]