Questa rubrica contiene articoli e interventi miei o altrui a carattere sociale, politico e di attualità, volti a evidenziare e smascherare le mille forme di condizionamento e di manipolazione cui siamo quotidianamente sottoposti, costituendo in tal modo una sorta di pars destruens rispetto alle concezioni e alle idee espresse nella precedente sezione, di cui rappresenta il complemento e l'antitesi, come una sorta di Ombra.
Il navigatore attento non mancherà di trovarvi pensieri e posizioni anche piuttosto antitetici o contraddittori fra loro, secondo un principio di trasversalità intellettuale che ha caratterizzato negli anni la mia ricerca e i miei studi, nonché i molteplici incontri e contatti con personaggi diversi, provenienti da parrocchie e ideologie contrapposte ma tutti animati da un'aspirazione reale e sincera comune.
Questo spiega quindi, in qualche modo, la fondamentale eterodossia di questa rubrica, nonché la sua stessa ragion d'essere: scardinare le coscienze - prima di tutto la mia - per giungere così, forse un giorno, a quella "terra di nessuno" priva di ogni certezza dove ciascuno può ritrovarsi solo di fronte a se stesso e alla verità delle cose.
Può sembrare poca cosa, di fronte alla complessità del reale: ma poiché prima o poi abbandoneremo tutti questo pianeta, meglio prepararci fin d'ora a separarci anzitutto dai nostri schemi mentali.
Ieri, mentre fremevo disperato in mezzo alla strada, inchiodato al suolo, una goccia di pietà cadde dall'alto sul mio viso; non un alito di vento nell'aria, non una nube in cielo… c'era soltanto una presenza. (André Schwartz-Bart, L'ultimo dei giusti, Parigi 1959)
Roma, 13 Settembre 2013
Don't cry for me Argentina
IL MARTIRIO NASCOSTO DEI CRISTIANI D'ORIENTE
Per quale ragione gli anarchici possono incendiare i conventi e i franchisti non possono dar fuoco agli anarchici, e quando lo fanno diventano dei criminali di guerra?, mi chiese un giorno un alunno, durante una lezione di storia.
Forse perché i primi incarnano lo spirito del mondo (Weltgeist) e la loro violenza è dialetticamente giusta a prescindere, gli rispose un altro mio alunno, senza battere ciglio.
Un'affermazione molto chiara ed emblematica, che ci descrive del resto, pur se con poche parole, l'intero percorso storico e culturale del Novecento, con le sue due guerre mondiali e i suoi genocidi di massa.
Not in My Name
L'OPPOSIZIONE DI PASOLINI ALL'ASSERVIMENTO CAPITALISTICO DELL'IDENTITA' OMOSESSUALE *
Pasolini vedeva in ogni avanzare dei diritti la coda maligna della tolleranza capitalista, che assume le diversità e la accetta per poterla controllare e ingabbiare nell’unico circo a cui dà importanza, quello dell'avere. (Nicola Mirenzi)
di Nicola Mirenzi, L'Huffington Post, 13 Febbraio 2016
http://www.huffingtonpost.it/2016/02/12/pasolini-contro-pasolini_n_9219942.html
Giochi di guerra
GUERRA FREDDA O TERZA GUERRA MONDIALE? IN SIRIA IL REBUS DELLE ALLEANZE
Alessandro Aramu, SpondaSud News, 14 febbraio 2016
http://spondasud.it/2016/02/guerra-fredda-o-terza-guerra-mondiale-in-siria-il-rebus-delle-alleanze-10684
La minaccia degli Stati Uniti di inviare truppe di terra in Siria se Bashar al Assad non ottempererà agli impegni sul cessate il fuoco, frutto di un fragile accordo raggiunto a Monaco di Baviera, si è sgonfiata nell’arco di qualche ora. Frutto di una pressione congiunta di Turchia e Arabia Saudita, che attendono soltanto il via libera della Casa Bianca per mettere gli scarponi sul terreno siriano, quella minaccia si è scontrata con un’altra minaccia, inaspettata per la tempestività con la quale è stata portata avanti.
L’islamizzazione dell’Europa
UN INTERVENTO ACUTO E LUNGIMIRANTE, CONDIVISIBILE AL 100%
di Eliseo Bertolasi, http://www.geopolitica-rivista.org/31079/v-forum-internazionale-a-kazan-lislam-nel-mondo-multiculturale.html
L’Occidente non è l’Europa, l’Occidente è il concetto dell’individualismo che ha trovato la sua manifestazione più completa nella società americana.
L’Europa colonizzata culturalmente, geopoliticamente, strategicamente dagli USA ha perso la sua identità, le sue radici.
L’Europa non è più Europa, l’Europa post-moderna è anti-Europa. (Alexander Dugin)
L'altra memoria
- UNA LETTURA CONTROCORRENTE SU SHOAH E DINTORNI
di Moni Ovadia, http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/29/gaza-moni-ovadia-io-ebreo-sostengo-i-diritti-palestinesi-ecco-perche/1102601/
Oltre alle ragioni che lo definiscono, il conflitto israelo-palestinese è importante perché evoca ripetutamente, nella dimensione fantasmatica, lo spettro dell’antisemitismo, quello del suo esito catastrofico, la Shoah, ma anche quello del suo doppio negativo, la vittima che diventa carnefice.
I processi di permanente vittimizzazione che si sinergizzano con i complessi di colpa occidentali, legittimano un’'industria dell’Olocausto'. Questa, a mio parere, è una delle derive più allarmanti e ciniche della memoria. (Moni Ovadia)